In collaborazione con Davines e FB Service
Chiesa di San Marcellino, Via Collegio dei Nobili, Parma
Dal 2 aprile al 15 maggio 2016
Inaugurazione 2 aprile dalle 18 alle 24
Orari: venerdì ore 16-20
sabato e domenica 11-20. Tutte le domeniche dalle 11 alle 12 un violinista suonerà per il pubblico

La Chiesa cinquecentesca di San Marcellino, riaperta dopo lungo tempo, ospita l’opera dell’artista Claudio Parmiggiani Naufragio con Spettatore, realizzata a Parma nel 2010.
È un teatro di paura e di drammi in cui, man mano che la violenza della nostra epoca va crescendo, si fa strada un sentimento tragico dell’esistenza. La deambulazione in questi spazi non è neutra. Nessun artificio qui a distrarre l’occhio, ma un lago nero come uno specchio in cui il mondo guarda se stesso sprofondare. Su quest’acqua piena dell’inchiostro dei libri, Parmiggiani, come “un bambino malinconico inginocchiato lascia andare/Un battello leggero come una farfalla a maggio”. Le navi, le barche che passano nelle sue opere sono come delle arche. Portano ciò che l’umanità ha di più prezioso: pianeti, farina, tele dipinte, animali meravigliosi. Portano i sogni dell’uomo, per salvarli dal naufragio. (Sylvain Amic)

Tra i maggiori protagonisti del panorama artistico internazionale, Claudio Parmiggiani è un artista raro. Il suo volontario “esilio” dalla scena artistica italiana, il suo ostinato silenzio da oltre quaranta anni, valgono, nel mondo artistico di oggi, come una presa di posizione di una radicalità pressoché unica. In un contesto in cui la confusione dei valori è la regola, la sua è divenuta una presenza morale e il suo silenzio un’autorità critica, volutamente lontano dall’“attualità” dell’arte contemporanea e lontano da gruppi o movimenti. I suoi materiali sono polvere e cenere, fuoco e aria, ombra e colore, luce e pietra, vetro e acciaio, sangue e marmo. Assemblando frammenti del mondo, campane, farfalle, libri, barche, stelle, statue, fa nascere immagini insolite che, nella loro tragica bellezza, ci sembrano stranamente familiari.
